Elezioni: i partiti compatti contro Grillo

Adesso Grillo fa paura

A quanto pare, Grillo sta guadagnando un terreno sempre maggiore sulla concorrenza. Questo è testimoniato dai tentativi di attacco portati da Silvio Berlusconi al leader del Movimento 5 Stelle.

Ma non soltanto il Cavaliere ha riservato questo tipo di attenzioni a Grillo, anche Monti non ha rilasciato di certo parole di elogio per il comico genovese.

Sono molti ad affermare, infatti, che senza una maggioranza piena molti “grillini” potrebbero decidere di cambiare squadra e passare al Partito Democratico.

Ecco quanto detto da Monti sul leader del Movimento 5 Stelle:

“Caro Grillo, non diciamo sciocchezze che portano le persone ad avere ancora più confusione nella testa. Non ho eseguito gli ordini dell’Europa. Grillo vada a fare i suoi comizi nelle piazze greche, le troverà piene di neofascisti. Se lui se la sente di prendersi la responsabilità, con le sue urla, di trasformare l’Italia nella Grecia, faccia pure. Io non voglio avere niente a che fare con questo populismo, spiritoso ma devastante”.

Scoppia la pace tra Vendola e Monti

Nella giornata di ieri, inoltre, Monti ha aperto alla possibilità di una alleanza di governo con Nichi Vendola. Ovviamente, dopo quanto affermato nei giorni scorsi, questa notizia avrebbe del clamoroso.

Ecco quanto dichiarato da Monti a mezzo stampa:

“Ognuno può evolvere e cambiare opinione per quanto riguarda singole persone, posso dire che non farò mai parte di un governo che non abbia un forte accento riformatore”.

Vendola, almeno per il momento, sembra decisamente contrario a questa ipotesi:
“Per me e per Monti riformismo significa due cose molto diverse”.