Venerdi, 26 aprile 2024 - ORE:13:18

Romney, video shock e Casa Bianca più lontana

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Un video che ha il sapore amaro dell’autogol. Così potremmo definire il filmato, diffuso oramai in tutto il mondo attraverso Internet, che vede il candidato repubblicano Mitt Romney sparare a zero sugli elettori che voteranno per Barack Obama. Dichiarazioni che hanno dato origine a polemiche soprattutto  dalla controparte democratica, ma che hanno anche diviso l’intera opinione pubblica statunitense.

Qual è la gaffe che rischia seriamente di danneggiare l’avversario del Presidente uscente?

17 maggio scorso. L’occasione è una cena di raccolta fondi a Boca Raton, in Florida, nella casa del magnate della finanza Marc Leder.  Parlando ai ricchi commensali, Romney arriva ad un passaggio cruciale, quello che poi è stato caricato sul web dal magazine di area liberal Mother Jones. Afferma esplicitamente che “c’è un 47% di americani che votano Obama, che sono con lui a prescindere, che dipendono totalmente dal governo, pensano di essere vittime, pensano che il governo abbia la responsabilità di dare loro il diritto alla sanità, al cibo, alla casa. Sono persone che non pagano le tasse sulle entrate”. Affonda poi il colpo, arrivando addirittura a dire che, nel caso fosse eletto Presidente degli Stati Uniti, il suo compito non potrà essere quello di occuparsi di loro, poichè non li convincerà mai ad “assumersi le loro responsabilità personali e a prendersi cura di loro stessi “.

Il candidato repubblicano, insomma, ha definito “parassiti e vittime” quasi la metà degli elettori statunitensi; questo ovviamente non poteva passare inosservato all’interno dell’opinione pubblica.

In prima linea, naturalmente, il fronte democratico: colta l’occasione al volo, lo staff obamiano con un comunicato ha definito “scioccante” il fatto che “un candidato dica a porte chiuse, a un gruppo di ricchi donatori, che la metà degli americani sono vittime e che lui non si deve preoccupare di loro perché dipendono dallo stato e non pagano le tasse”.

Lo stesso Barack Obama ha detto la sua, dando anche una sorta di “lezione” al candidato avversario. Al salotto televisivo di David Letterman, il Late Show trasmesso dalla CBS, il primo Presidente afroamericano ha dapprima sottolineato la situazione di coloro che aspirano alla Casa Bianca: “si è sotto il microscopio per tutto il tempo”, ha affermato Obama.  “Anch’io in passato ho fatto degli errori, e per quelli ho chiesto scusa”. Successivamente, il candidato democratico ha espresso la sua opinione sulla figura di Presidente degli Usa, spiegando che sebbene Mitt Romney punti “a escludere e a cancellare una gran parte del Paese”,  la sua esperienza nello Studio Ovale gli ha fatto capire che quando si è Presidenti, si deve “rappresentare tutto il Paese, non solo una parte”.

Lo staff di Romney non si è scomposto e, dopo i primi momenti di incertezza su come reagire, ha confermato la veridicità del filmato, senza alcuna smentita di rito. Le parole del candidato repubblicano “non saranno”, è stato detto dai suoi collaboratori, ”eleganti, ma confermano pensieri già espressi in pubblico”.

I mass media dell’intera nazione si sono avventati, vista la portata della vicenda, sulla notizia. Il sito Mother Jones, fautore dello scoop e cliccatissimo in queste ore, cavalca l’onda titolando a piena pagina: «Romney il miliardario dice ai suoi simili cosa realmente pensa degli elettori di Obama». Ma in poco tempo la notizia domina ogni home page dei siti internet degli organi di informazione, statunitensi e non. Il New York Times titola: «Romney chiama il 47% dei votanti obamiani dipendenti dal governo». Il Washington Post, «Video rubato rivela frasi brutali». Huffington Post: «Non s’è nemmeno scusato». La rete tv Abc: «Romney conferma le sue frasi sugli elettori di Obama». La Cnn: «Per Romney il 47% sono vittime». Politico.com: «Mitt difende i video». Infine Buzzfeed scrive: «Incontra il vero Mitt Romney».

Certamente, questa notizia da prima pagina è esplosa come una vera e propria bomba ad orologeria. Sono in molti, infatti, a chiedersi come mai il video sia venuto fuori solo adesso, in piena campagna elettorale. Gli interessi in gioco sono molti: vanno da quelli di un fronte democratico deciso a confermarsi, nonostante lo scetticismo e la delusione di molti, a quelli di uno schieramento repubblicano che appare, forse, ancora non pienamente capace di compattarsi e di proporsi come alternativa forte. E con questo “scandalo”, Romney  rischia di compromettere irrimediabilmente, se non è già successo ( come ha affermato l’analista ed editorialista di Bloomberg  Josh Barro ),  la propria corsa alla Casa Bianca.


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