Pronto l’accordo fra Bersani e Berlusconi

Berlusconi annuncia e Enrico Letta conferma: l’incontro tra Bersani e il Cavaliere si farà. La data non è ancora stata fissata, il “menù” sì: successore di Napolitano e ipotesi larghe intese.

Berlusconi non aspetta altro

Per una settimana se ne era stato ad Arcore, esternando esclusivamente attraverso messaggi web. Oggi, invece, Berlusconi ha deciso di tornare a Roma e in serata ha riunito i suoi per fare il punto sulla trattativa Colle-governo. Prima di prendere l’areo in direzione della Capitale, tuttavia, il Cavaliere è tornato a metterci la faccia: si è fatto intervistare dal Tg4 e con l’occasione – ricordare l’ex premier britannico Margaret Thatcher – ha inviato un nuovo messaggio al segretario del Partito democratico. Prima di tutto Berlusconi conferma che l’incontro tra i due ci sarà. Non che sia mai uscito ufficialmente dall’agenda, ma nelle ultime ore in casa Pdl diffondevano un certo pessimismo sulle chance di intesa e – conseguentemente – anche sulla possibilità in sé che il colloquio ci fosse.

Non si sa ancora la data precisa

Il Cavaliere tuttavia non sa dire quando. «La data – spiega – non è stata ancora fissata». Potrebbe essere giovedì. Il lavorìo dei rispettivi ambasciatori (Verdini, Alfano e Gianni Letta da una parte, Maurizio Migliavacca ed Enrico Letta dall’altra) non si è mai interrotto eppure negli ultimi giorni gli “stop” sarebbero stati decisamente superiori ai “go”.

Da Arcore Berlusconi si è tenuto costantemente informato, osservando con molta attenzione e interesse le uscite “aperturiste” dei vari Franceschini o Veltroni. Sperando che l’attuale debolezza e il rischio isolamento all’interno del Pd, possa spingere Bersani a modificare la sua posizione. Il punto è che ancora oggi è proprio il diretto interessato, cioè il segretario democratico, a sbarrare la strada a un’ipotesi di governissimo. La batteri del pidielle non si lascia scappare l’occasione e infierisce: l’Italia è a “bagnomaria” per colpa della sua prepotenza, dice per esempio l’europarlamentare Licia Ronzulli.