Lunedi, 10 marzo 2025 - ORE:04:49

Dalla Puglia a Udine per poter insegnare, l’odissea di una maestra che non si chiama Agnese Renzi…

Era stata trasferita ad Udine, ma potrà tornare ad insegnare in Puglia a Barletta. Era stata trasferita al Nord per effetto della legge sulla “Buona Scuola”. E’ uno dei primi ricorsi presentati, e chiaramente vinti, contro quelle che sono considerate delle vere e proprie “deportazioni”. Il giudice Giuseppe Di Trani parla di un trasferimento “ingiusto ed erroneo” che “pregiudica in maniera grave e irreparabile la docente, con riferimento alla vita personale, familiare e di relazioni”. Clicca sul punto 2 dell’indice per conoscere la destinazione della moglie del Presidente [nextpage title=”Ecco dove insegna la moglie di Renzi”]
“Detto principio vincola l’amministrazione, in quanto anche la procedura di mobilità ha natura concorsuale di impiego basata su una graduatoria alla cui formazione concorrono l’anzianità, i titoli di servizio e le situazioni familiari e personali dell’interessato, per i quali sono predeterminati specifici punteggi”. In sostanza, il trasferimento sarebbe una evidente violazione del principio inderogabile dello scorrimento della graduatoria, fondato sul merito di cui al punteggio attribuito nella fase dei trasferimenti. Renzi si era così difeso “Abbiamo assunto centomila persone a cui lo Stato aveva detto vi do un incarico e poi se n’è fregato. Non è stato facile, alcuni hanno dovuto lasciare la loro Regione perché il bene della scuola non è dei professori, ma dei loro ragazzi”. Intanto per Agnese Landini, moglie del premier Matteo Renzi, è iniziato il primo giorno di scuola. E’ stata assunta all’istituto linguistico tecnico Peano di Firenze, a due passi da casa. L’assunzione è arrivata per chiamata diretta dalla preside dell’istituto come previsto dalla Buona Scuola. La moglie del premier è passata di ruolo dopo due anni all’istituto Balducci di Pontassieve. CONTINUA A LEGGERE

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