Scoppia la diatriba politica tra Ingroia, il PD e anche la Boccassini

Polemiche tra Ingroia e il Partito Democratico

E’ scoppiata, ormai, una feroce diatriba tra Antonio Ingroia e il Partito Democratico.

Il magistrato ha rilasciato le seguenti dichiarazioni a mezzo stampa e il Pd, ancora una volta, non ha apprezzato affatto:
“Svolgo la mia operosità politica come magistrato in attesa. Del resto sono molti i magistrati eletti nel Pd che non si sono mai dimessi”.

Ha rimarcato il leader di Rivoluzione Civile.

“Mi sembra – afferma ancora – che ci sia un eccesso di criminalizzazione nei confronti dei magistrati che entrano in politica”.

Antonio Ingroia, poi, attraverso le telecamere di Ballarò, ha avuto modo di rispondere anche a Ilda Boccassini che l’aveva accusato di “Paragonarsi a Giovanni Falcone”. Ecco quanto riportato:
“La Boccassini prima di sparare a zero si informi: io non mi sono affatto comparato a Giovanni Falcone.”

Poi continua:

“Bisogna valutare bene le parole prima di parlare e la Boccassini non ha nemmeno letto la mia affermazione – ha continuato Ingroia – io ho detto soltanto che ho avvertito la stessa replica innervosita di alcuni magistrati quando Falcone si impegnò con Martelli e oggi nei miei confronti dopo il mio impegno in politica, ma non ho detto che siamo la stessa cosa”.

Appare evidente che il perpetrare di questa situazione non farà altro che lenire l’immagine di un uomo, Ingroia, che ha fatto dell’onestà e della morale il proprio personale biglietto da visita. Questi inutili dibattiti, al momento, dovrebbero essere tutti rimandati per la fine delle elezioni. Soltanto così si potrà giungere alla soluzione migliore.