Il Pdl è a 6 punti dal Pd, sarà sorpasso?

Popolo delle Libertà si avvicina di altri 2 punti dal Pd

Mancano poco più di due settimane al voto ma, stando all’ultimo sondaggio Sole – Ipsos, sono già avvenute molte novità e qualche conferma. La prima e più importante, neanche a dirlo, è che la distanza fra i due schieramenti principali continua a scendere. Sicuramente questo è il dato più significativo.

In questo momento, Partito Democratico e Sel sembrano essere al 35% dei voti alla Camera mentre, per quanto concerne il Popolo delle Libertà, le preferenze sembrano essere arrivate al 28,3%.

Una crescita che fa comprendere con precisione che, nel giro di due settimane, il Partito Democratico si è fatto recuperare 4,2 punti percentuali.
Ovviamente la distanza è ancora molto significativa. Un evento simile si era già verificato nel 2006 quando il divario tra lo schieramento di Prodi e quello di Berlusconi era, appunto, di circa 6 punti.

Al termine delle elezioni il centrosinistra venne eletto con un misero vantaggio di 0,1 punti.
Adesso c’è ancora un notevole distacco ma soltanto perché il Cavaliere partiva da un divario di 12 punti.

“L’immortalità del Popolo delle Libertà”

Sono in molti a chiedersi come mai, dopo tutti gli scandali che lo hanno coinvolto, Berlusconi riesca sempre a cadere in piedi. La cosa è molto evidente. Berlusconi punta ai piccoli voti. Punta sempre ad avere i voti di quella cerchia di fedelissimi che, nelle precedenti elezioni, lo hanno sempre accompagnato.

All’inizio lo criticano, gli negano l’ennesima fiducia, ma quando Berlusconi li richiama a raccolta, loro, rispondono sempre presente.