Election Day, le zone terremotate votano

In un momento difficile non si rinuncia a votare

Election Day – Nonostante il senso di precarietà sia ancora molto forte, la proverbiale testardaggine emiliana ai seggi della Bassa modenese si è fatta sentire. La maggior parte sono nuove scuole erette con grande rapidità dopo il terremoto del maggio scorso.

E’ stata molto alta l’affluenza, per esempio, nei comuni di Concordia sulla Secchia, a San Possidonio, a Cavezzo, a Novi ma questo non ha quasi per niente disorientato gli elettori che per queste politiche devono votare in sedi diverse da quelle abituali.

La variazione è stata comunicata anche per le strade facendo uso di microfoni e altri strumenti simili, come nei giorni scorsi a Finale Emilia, ma tutti i mezzi sono stati utili a non allontanare l’elettorato.

Molti modenesi della Bassa si sono visti chiarire le proprie incertezze su Facebook, e sono stati gli amici a dire loro dove si sarebbe votato. Diverse persone, soprattutto quelle con le case cancellate dalle scosse o comunque inabitabili, avevano perso la tessera elettorale ma nelle scorse settimane e negli ultimi giorni si erano rivolte ai Comuni ottenendo nuove schede per potersi recare ai seggi.

A San Possidonio, alle 19, aveva già votato il 60,7% degli aventi diritto: più del 58,4% delle precedenti elezioni politiche.

E anche a Mirandola, la cittadina più popolosa della Bassa e suo centro principale a livello produttivo ed economico, l’affluenza alle 19 è stata del 60,5% superiore al 58,2% del 2008. A Concordia sulla Secchia addirittura 59,2% rispetto al 55% del 2008.