Venerdi, 29 marzo 2024 - ORE:14:46

Berlusconi e il concetto moderno di Burlesque

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Ebbene si: “a volte ritornano”.

Non stiamo parlando del primo grande libro di quel genio che è Stephen King ma piuttosto di quella abilità innata dei politici italiani di ritornare alla ribalta sfruttando il grande palcoscenico dello “showbiz” che trasforma in un set persino le aule di tribunale.

Avrete intuito di chi stiamo parlando: Silvio Berlusconi.

È proprio lui il personaggio della settimana. Come solo i “grandi” sanno fare ritorna prepotentemente in scena con un’ intervista durante la pausa del “Processo Ruby”, nel qual parallelamente sono imputati l’ ex direttore del Tg4 Emilio Fede, Lele Mora, e la consigliera regionale lombarda Nicole Minetti.

Pregni di berlusconismo come siamo, non ancora saturi delle sue barzellette noi italiani siamo proprio masochisti e senza il nostro ex premier non ci possiamo proprio stare; lo vogliamo come personaggio della settimana e lui non tarda a darci l’ occasione perfetta.

Alla domanda dei giornalisti se fosse vero che alcune sue ospiti si travestissero nel corso delle presunte cene eleganti con abiti e costumi succinti – Berlusconi ha risposto: “Si facevano gare di burlesque.

Si, perchè forse non tutti sanno che il burlesque – questa nuova disciplina – sta per diventare disciplina olimpica; quindi meglio allenarsi e non lasciarsi cogliere impreparati visto che anche a riguardo dei medaglieri olimpici l’ Italia ha spread elevati nei confronti degli altri Paesi.

E ancora: “A casa mia ci sono state solo cene eleganti, e dopo cena qualche volta si scendeva al teatro, l’ex discoteca dei miei figli, dove c’era un’atmosfera di gioiosità e simpatia”.

L’ ex Presidente del Consiglio poi ha affermato che il processo” non è altro che è una grande operazione mediatica di diffamazione contro di me” e come lui stia continuando nella sua grande opera di carità verso ” tutte le ragazze, che sono state rovinate dalla procura, diffamate per sempre… che hanno perso il fidanzato e forse non lo troveranno più”.

Ci vien da dire: “quanta carità per queste ragazze!” E qua ci iniziamo pure a mordere le mani perchè magari se noi italiani lo avessimo tenuto come Presidente del Consiglio, avrebbe potuto iniziare questa grande opera di carità anche con noi. Ma pensando bene in verità lo ha già fatto facendosi da parte.

Ma il titolo di personaggio settimana se lo è meritato senz’ altro per la sua attitudine a stare al passo con i tempi e aver tirato in ballo, con acume opportunistico, quella che è la moda del momento: il burlesque.

Il burlesque è un genere di spettacolo parodistico nato nell’ 800 in Inghilterra, tornato di moda di recente, che prevedeva anticamente la trasformazione di novelle o tematiche serie in burle o satire, e che fece la fortuna di moltissimi autori che furono i padri della letteratura e del giornalismo satirtico di oggi.

Naturalmente fu la “cultura USA (e getta)” a trasformare un genere satirico letterario in qualcosa di molto più adatto allo showbiz e bastò poco alla fine dell’ 800 per farlo diventare qualcosa di molto meno elegante con travestimenti e spogliarelli divenne una brutta copia dello “Striptease”.

Ma il nostro ex premier – certamente da esempio di integrità quale è – non si fece influenzare dalle cattive degenerazioni e rifarebbe volentieri quelle “esercitazioni di burlesque” a casa sua perchè “meno estremo di quello che si vede in Tv e in teatro”. Peccato che metà delle Tv siano sue.

La verità come sempre è quella che Silvio Berlusconi sa sempre come usare le parole e sfruttare le mode del momento; conosce sempre i punti deboli degli italiani e delle italiane e, a proposito di queste dice: “le donne sono per loro natura esibizioniste”.

Chiediamolo alla maggioranza delle ragazze e delle signore: vi andrebbe di esibirvi davanti un signore così elegante e garbato?

Intanto lui ci ha anticipato e “la burla” ce l’ ha già fatta – a giudizio di molti – durante gli ultimi vent’ anni di berlsuconismo.


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