Anche Ingroia fa la voce grossa, ecco gli obiettivi di Rc

Anche Ingroia si fa sentire

Diventano sempre più chiare le idee politiche di Antonio Ingroia. Il magistrato siciliano almeno nel primo periodo della sua candidatura, ha sempre pensato a difendersi dagli attacchi dei suoi rivali politici; Pierluigi Bersani in primis.

Ma, nonostante questo, la fiducia intorno a lui non è mai mancata. C’è da dire che le persone che lo stimano per la sua longeva attività antimafia ne hanno subito apprezzato le qualità.

Desiderare di vedere una figura in grado di tenere così in altro un barlume di onestà in Parlamento, per molti, è un sogno.

Ad ogni modo, in politica soprattutto, esiste anche la praticità. Tutte le problematiche affrontate fino a questo momento, non ultime le diatribe con la Boccassini e con Grasso, oltre che la querelle infinita con il Partito Democratico, avevano privato i sostenitori di Ingroia delle conoscenze necessarie per capire al meglio quali fossero gli obiettivi della candidatura di Ingroia.

Finalmente il candidato siciliano è uscito allo scoperto.

Ecco le dichiarazioni che il candidato di Rivoluzione Civile ha rilasciato a mezzo stampa, al suo interno c’è molta carne al fuoco. Oro colato per le orecchie dei suoi elettori:

“Non dobbiamo uscire dall’Europa, ma dobbiamo modificarla. Il fiscal compact è il nostro tallone d’Achille, comandato da Monti nell’interesse dei regni europei. La politica di austerity spinta dall’Europa sta trascinando nella melma la nostra economia, sta generando conseguenze recessive e demoralizzanti; tra un po’ a farne le spese sarà anche la Germania. Ecco perché bisogna rinegoziare il fiscal compact”.

Adesso, forse come mai, possiamo affermare che Antonio Ingroia è sceso in campo.